avv. Eugenio Plazzotta - ing. Mauro Gandolfo

20/06/2022

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La Compliance è un’opportunità

Compliance, Sistemi di Gestione e MOG231

La compliance è l’occasione per trasformare un obbligo normativo, una necessità, in opportunità di rendere migliore, più efficiente, più competitiva, più etica l’organizzazione aziendale e più rispondente alle necessità dell’oggi.

La compliance per l’azienda rappresenta un maggiore e migliore presidio dei rischi che consente di dedicare più tempo all’attività economica, un miglioramento organizzativo, un efficientamento dell’attività e un’efficacia maggiore nella gestione aziendale.

L’adeguamento ad adempimenti normativi obbligatori, unito all’adesione a sistemi normativi volontari e non cogenti (i sistemi di gestione), consente all’impresa di far proprie regole che agevolano e accrescono l’azienda, non costituisce un legaccio che frena l’attività aziendale ma rappresenta una risorsa ulteriore.

Si pensi all’importanza della salute e della sicurezza dei lavoratori (bene tutelato dalla Costituzione): esiste uno strumento di compliance obbligatoria che è il T.U. in materia di Sicurezza, il D.Lgs. 81/08, ma esistono anche strumenti di compliance volontaria (la ISO 14001, per es.), che permettono di migliorare l’organizzazione, l’efficienza dell’Azienda e la gestione di tutta l’attività aziendale.

La compliance è però utile se però per davvero coinvolge tutti i lavoratori e tutta l’azienda nella sua interezza e non solo gli apicali.

La comunicazione è importante: sia che sia esterna (dall’Azienda, di promozione della propria attività), sia che sia interna (nell’Azienda ovvero come si riesce a parlare all’interno della propria organizzazione, con le risorse umane che vi lavorano da parte degli apicali perché ci siano consapevolezza e conoscenza degli obiettivi da raggiungere e una completa responsabilizzazione al fine di minimizzare rischi e problemi.

Ricorrere nell’attività di impresa agli strumenti di compliance anche volontaria, cioè rendere l’Azienda adeguata alla normativa che garantisce il presidio del rischio, comporta un coinvolgimento effettivo dell’organizzazione aziendale affinché si possa rispondere agli Stakeholders, al Mercato, alle Istituzioni, dicendo che l’Azienda ha assunto la responsabilità di essere adeguata dal punto di vista normativo (di tutela ambientale, di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, di tutela della qualità del prodotto, di tutela della sicurezza delle informazioni, dei rapporti con la P.A.), che essa è dotata di un sistema di regole anche volontarie che le permettono di essere più organizzata ed efficiente e di potersi confrontare con il mercato e gli stakeholders, con assunzione di responsabilità che ne migliora la reputazione: con la conseguenza che ci saranno sempre più interlocutori che con quell’Azienda vorranno lavorare.